Cos'è il Jeet Kune Do
- originaljkdcl
- 17 set 2022
- Tempo di lettura: 2 min

Il JKD è un arte marziale- scientifica e filosofica, ideata dal Grande Bruce Lee.
Essa è rivolta più che ad un contesto sportivo principalmente al combattimento reale da strada, quindi molto adatta come difesa personale da strada
Ad esempio in casi di bullismo per i bambini
o come antiviolenza femminile.
Jeet Kune Do in cantonese è tradotto in " la via del pugno che intercetta", quindi si basa principalmente sul contrattacco, cioe'
sull’ intercettare l'attacco del avversario.
Uno dei modi ad esempio di intercettare l'attacco dell'avversario ha come preparazione, quel momento in cui in gergo "telegrafa"
con il suo attacco, e quindi sfruttando il principio della semplicità e dell'economia
con movimenti che vanno ad intercettano l'attacco, contrattaccando altresi'
con un 'altro attacco diretto e semplice.

Un altro modo è quello di intercettare l'avversario durante il suo impegno, nel momento in cui egli è impegnato ad attaccarmi,
ad esempio cambiando linea e angolarsi per contrattaccarlo in modo sicuro.

Quindi esistono tantissimi tipi di intercettazione nel Jeet Kune Do, come sulla preparazione, sull’impegno, sul ritorno etc.
In questo articolo non tratteremo ognuno di essi, ma cercheremo di spiegare in modo più chiaro e semplice possibile le nozioni base dell’Arte.
Alcune delle principali caratteristiche del Jeet Kune Do:
- Posiziona le tue armi più potenti e più vicino al nemico.
E' poco prima del conflitto
vi posizionate nella posizione di guardia e frapponete tra voi e l’avversario il braccio e la gamba più forte, così da raggiungere più velocemente e facilmente il nemico in modo da annientare il prima possibile la minaccia.
- Il Jeet Kune Do tende a semplificare.
Preferire gli attacchi piu' diretti, che arrivino più velocemente possibile al bersaglio, senza caricamenti e movimenti troppo rotatori che aumentano la durata dell’attacco, e di conseguenza diminuiscono le probabilità di successo.
Se possibile colpire nella linea centrale e i bersagli più vicini e letali, la distanza più breve tra il tuo pugno e il nemico è la linea retta!
-Simultanietà e riduzione dei tempi e' il fondamento, quindi senza
schematizzare e dividere in più tempi la difesa è il relativo l’attacco, ma un vostro colpo può introdurre sia la difesa che offesa contemporaneamente!
-per essere un bersaglio difficile da raggiungere:
Bisogna allenare il footwork (lavoro di gambe) in modo assiduo e costante, così da rendere piu' difficile al vostro nemico di colpire il bersaglio da centrare .
Raggiungete una movenza tale da poter entrare ed uscire dal perimetro di pericolo in modo da colpire esibito e ritornare in distanza di sicurezza confondendo e mettendo in difficoltà il vostro aggressore grazie alla vostra mobilità!
-Ritmo spezzato:
Non combattete usando sempre la stessa cadenza rischiando di diventare un facile bersaglio per il vostro nemico, ma nei vostri colpi e nei vostri movimenti adottate sempre una cadenza di Ritmo diversa, in modo da essere una costante imprevedibilità per l’avversario!
Varietà, varietà e varietà!





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